Sostenibilità nel trasporto ferroviario. Quali prospettive per il treno delle Dolomiti?

Conferenza pubblica organizzata da SEA in collaborazione con Palazzo Perlerhof sul tema della mobiliità ferroviaria innovativa e della sostenibilità ambientale in Trentino.

La sala gremita, l’interesse alto fino agli ultimi minuti e le numerose domande, hanno dimostrato il forte interesse da parte dei cittadini e della politica verso un tema importante che rischia oggi di passare in secondo piano in una campagna elettorale in corso caratterizzata da proposte spesso banali, ripetitive e semplificative. Si è voluto dimostrare che, il Trentino, regione autonoma caratterizzata storicamente da una forte spinta propulsiva nel mondo della ricerca e innovazione, vuole rimanere al passo con i tempi.

L’obiettivo è quello di confrontandosi con i paesi più virtuosi del Nord Europa che guardano già ad una totale decarbonizzazione dell’economia e dei trasporti. L’evento è stato moderato da Paolo Guglielminetti, associate partner e dirigente di PWC nel settore “Global Railway and Surface transport”, tra i massimi esperti a livello europeo nell’ambito dei trasporti su rotaia. Un importante novità in questo ambito, presentata durante la conferenza, è quella del treno a idrogeno, con zero emissioni CO2, recentemente omologato per circolare in UE e che sta già trovando largo impiego in Germania. Si è parlato anche di economia circolare e di produzione di traversine per binari a partire da pneumatici esausti riciclati con ottime prestazioni insonorizzanti e anti vibranti per ridurre l’impatto ambientale e acustico delle ferrovie. In chiusura l’importante intervento del dirigente generale di Trentino Trasporti Roberto Andreatta, che ha aggiornato i presenti sullo stato dell’arte nell’ambito della mobilità in Trentino e ha confermato l’importanza di innovare e guardare al futuro.

Al termine degli interventi il presidente della Sustainable Eocnomy Association Luca Bazzanella ha portato i suoi saluti, con l’auspicio che la futura Giunta Provinciale possa avere un’occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale proprio a partire dal settore dei trasporti e della mobilità.